Che cos’è la psicoterapia dell’Infanzia e dell’Adolescenza?

La psicoterapia dell’Infanzia e dell’Adolescenza è un trattamento psicoanalitico per bambini, adolescenti, genitori e famiglie. Gli psicoterapeuti sono in grado di trattare un’ampia gamma di problemi emozionali e comportamentali non facilmente trattabili da altri approcci terapeutici.

I terapeuti sono formati all’attenta osservazione del bambino e dell’adolescente e a rispondere a ciò che viene comunicato attraverso il gioco e il comportamento. La stessa cornice di pensiero viene utilizzata nel lavoro sia con i genitori, le famiglie e chi si occupa del bambino, sia nella formazione e nella supervisione degli operatori professionali che lavorano con i bambini e le famiglie nell’ottica di fornire una comprensione più profonda della prospettiva e del vissuto del bambino.

Gli psicoterapeuti dell’Infanzia e dell’Adolescenza hanno una funzione specialistica all’interno di team mulidisciplinari, aiutando a sostenere altre figure professionali. La supervisione, la consulenza e la formazione che offrono può aiutare a dare senso alle relazioni con bambini e giovani molto disturbati e disturbanti.

Come lavora lo psicoterapeuta?

Lo psicoterapeuta dell’Infanzia e dell’Adolescenza può vedere il bambino o l’adolescente in sedute individuali, in un gruppo di coetanei o con i genitori o altri membri della famiglia. Attraverso la relazione con il terapeuta in un ambiente conosciuto e prevedibile (setting) il bambino o l’adolescente possono sentirsi in grado di esprimere i propri pensieri e i sentimenti più problematici. Sentimenti di confusione, rabbia, paura possono gradualmente venir espressi attraverso le parole piuttosto che attraverso gli agiti e i comportamenti. Il terapeuta può aiutare il bambino a dare senso alla propria esperienza e a sviluppare la propria individualità e il proprio potenziale. Il bambino e l’adolescente possono cominciare a sentirsi meno ansiosi, più capaci di apprendere e meglio equipaggiati per sviluppare e sostenere amicizie e altre relazioni.

I genitori e chi si occupa del bambino possono sentirsi sopraffatti dalle difficolà che incontrano nell’occuparsi del bambino e del suo impatto sulla famiglia. Il lavoro con uno psicoterapeuta può aiutarli a dare significato al comportamento del bambino, a esplorare i propri vissuti e le proprie esperienze e come questi possono interferire con il loro essere genitori e trovare modalità alternative. La possibiltà di esplorare le relazioni familiari in un’ottica di sostegno può comportare miglioramenti nella qualità della vita familiare.

Cosa accade in una seduta con il bambino?

Lo psicoterapeuta regola il proprio modo di lavorare in relazione al bisogno del singolo individuo e lavora in modo consono e corrispondente all’età del bambino. Generalmente nelle sedute individuali i bambini non parlano direttamente delle proprie difficoltà, ma comunicano attraverso il gioco utilizzando il materiale ludico che gli viene fornito. I bambini più grandi possono disegnare o giocare mentre gli adolescenti possono più facilmente parlare di come si sentono. I bambini molto piccoli e i genitori vengono visti insieme per riflettere sulla loro interazione e promuovere modalità relazionali più gratificanti per entrambi e sostenere lo sviluppo armonico del bambino.

Per un occhio esperto il gioco è una forma molto potente di comunicazione che può esprimere come un bambino si sente e le difficoltà che sta incontrando. La relazione tra il bambino e lo psicoterapeuta è di importanza centrale per il trattamento.

Quanto dura il trattamento?

L’intervento con il bambino e/o con i genitori può essere a breve o a lungo termine, da due- sei sedute ad appuntamenti regolari per periodi di alcuni anni. La ricerca ha dimostrato uno “sleeper effect”: adulti che sono stati trattati da bambini ne sentono i benefici molti anni dopo.

Quali problematiche vengono trattate?

Gli psicoterapeuti dell’Infanzia e dell’Adolescenza sono in grado di trattare un’ampia gamma di difficoltà che i bambini possono incontrare dalla prima infanzia all’adolescenza e lavorare con i genitori.

Nel lavoro con i bambini sotto i cinque anni lo psicoterapeuta può aiutare a superare le difficoltà relative al sonno, all’alimentazione, agli scoppi di rabbia e ai capricci. Nel lavoro con bambini più grandi può aiutare bambini che hanno problemi con i coetanei, problemi scolastici, comportamenti aggressivi, insicurezza e mancanza di autostima, o problematiche più gravi come comportamenti autolevisi, disturbi dell’alimentazione, comportamenti oppositivi, depressione, ansia, difficoltà scolastiche e disabilità e bambini che soffrono le conseguenze di trascuratezza e abuso.